Avanti [A]popolo, alla riscossa
Bandiera [E]rossa, bandiera [A]rossa
Avanti popolo, alla riscossa
Bandiera [E]rossa trionfe[A]rà!
[A]Bandiera rossa la tri[E]onferà
Bandiera rossa la tri[A]onferà
Bandiera rossa la tri[E]onferà
Evviva il comunismo e la liber[A]tà!
Avanti popolo, tuone il canone
Rivoluzione! Rivoluzione!
Avanti popolo, tuone il canone
Rivoluzione vogliamo far!
Rivoluzione noi vogliamo far!
Rivoluzione noi vogliamo far!
Rivoluzione noi vogliamo far!
Evviva il comunismo e la libertà!
Vogliamo fabbriche, vogliamo terra
Ma senza guerra, ma senza guerra!
Vogliamo fabbriche, vogliamo terra
Ma senza guerra, trionferà!
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Evviva il comunismo e la libertà!
Degli sfruttati l’immensa schiera
La pura innalzi, rossa bandiera.
O proletari, alla riscossa
Bandiera rossa trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Il frutto del lavoro a chi lavora andrà!
Dai campi al mare, alla miniera
All’officina, chi soffre e spera
Sia pronto, è l’ora della riscossa
Bandiera rossa trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Soltanto il comunismo è vera libertà
Non più nemici, non più frontiere
Sono i confini rosse bandiere
O comunisti, alla riscossa,
Bandiera rossa trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Evviva comunismo e la libertà
Falange audace cosciente e fiera
dispiega al sole rossa bandiera
lavoratori alla riscossa
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Bandiera rossa la trionferà
Evviva comunismo e la libertà
[D]Avanti popolo, alla riscossa
Bandiera [A7]rossa, bandiera [D]rossa
Avanti popolo, alla riscossa
Bandiera [A7]rossa trionfe[D]rà.
[D]Bandiera rossa la tri[A7]onferà
Bandiera rossa la tri[D]onferà
Bandiera rossa la tri[G]onferà
Evviva il comu[D]nismo e la li[A7]ber[D]tà!
Oryginalny tekst do utworu zaadaptowanego na wiele języków napisany został w 1908 roku przez Carla Tuzziego, a muzykę zaczerpnięto z lombardzkich pieśni ludowych. Inaczej zwana Avanti Popolo, jedna z najsłynniejszych piosenek ruchu robotniczego, której tekst funkcjonuje w wielu wersjach.