Stato e padroni

Stato e padroni

słowa: aut. niezn., ok. 1967-1973
muzyka: Józef Pławiński

(Na melodię piosenki „Warszawianka 1905”)

La [Dm]classe operaia, compagni, è all’attacco,
[A]Stato e padroni non la [Dm]possono fermare,
[Dm]niente operai curvi più a lavorare
ma [A]tutti uniti siamo [Dm]pronti a lotta[C]re.
[F]“No” al lavoro [C]salariato,
unità di tutti [A]gli operai
[Dm]Il comunismo è il nostro programma,
[A]con il Partito conquisti[Dm]amo il pote[C]re.

[F]Stato e padroni, [C]fate attenzione,
nasce il Partito dell’[A]insurrezione;
Po[Dm]tere operaio e rivoluzione,
[A]bandiere rosse e comu[Dm]nismo [A]sa[Dm]rà.

Nessun o tutti, o tutto o niente,
e solo insieme che dobbiamo lottare,
o i fucili o le catene:
questa è la scelta che ci resta da fare.
Compagni, avanti per il Partito,
contro lo Stato lotta armata sarà;
con la conquista di tutto il potere
la dittatura operaia verrà.

Stato e padroni…

I proletari son pronti alla lotta,
pane e lavoro non vogliono più,
non c’è da perdere che le catene
e c’è un intero mondo da guadagnare.
Via dalle linee, prendiamo il fucile,
forza compagni, alla guerra civile!
Agnelli, Pirelli, Restivo, Colombo,
non più parole, ma piogge di piombo!

Stato e padroni…/x2


Stato e padroni, śpiewane na melodię Warszawianki 1905 był hymnem lewicowej grupy Potere Operaio (Władza Robotnicza) aktywnej we Włoszech od 1967 do 1973 r.