La Ballata della Fiat
La Ballata della Fiat
[A]Signor padrone questa volta
per te è andata proprio [E]male
Siamo stanchi di aspettare
che tu ci faccia ammaz[A]zare
Si continua a lavorare
e i sindacati vengono a [E]dire
che bisogna ragionare
Ma di lottare non ne parla [A]mai!
E signor padrone! Ci siam svegliati
E questa volta si dà bat[E]taglia
E questa volta come lottare
Lo decidiamo soltanto [A]noi
Vedi il crumiro che se la sgualia,
Senti il silenzio nelle offi[E]cine,
Forse domani solo il rumore
della mitraglia tu senti[A]rai
Signor padrone questa volta
Per te è andata proprio male
d’ora in poi se vuoi trattare
dovrai rivolgerti soltanto a noi
E questa volta non ci compri
con le cinque lire dell’aumento
se offri dieci, vogliamo cento
se offri cento mile noi vogliam!
Signor padrone! Non ci hai fregati
con le invenzioni, coi sindacati
I tuoi progetti sono sfumati
Perché si lotta contro di te!
E le qualifiche, le categorie,
Noi le vogliamo tutte abolite,
Le divisioni sono finite
Alla catena siam tutti uguali
Signor padrone questa volta
Ormai a lottare s’è imparato,
a Mirafiori s’è dimostrato
e in tutta l’Italia la dimostrerà
E quando siamo sciesi in piazza
Tu ti aspettavi un funerale,
Ma è andata proprio male
Per chi voleva farci addormentare
Ne abbiamo visti davvero tanti
di manganelli e scudi romani,
però s’è visto anche tante mani
che a sampietrino cominciano a andar
Tutta Torino proletaria!
Alla violenza della questura
risponde ora senza paura
La lotta dura si vuole far
E no ai burocrati e ai padroni!
Cosa vogliamo? Vogliamo tutto!
Lotta continua a Mirafiori
E il comunismo trionferà!
E no ai burocrati e ai padroni!
Cosa vogliamo? Vogliamo tutto!
Lotta continua in fabbriche e fuori
E il comunismo trionferà!